giovedì, dicembre 01, 2005

Scrivere nel Terzo Millennio

Scrivere un discorso è diverso da scrivere una brochure. Scrivere un romanzo è diverso da scrivere un librettto di istruzioni, e così il bilancio annuale della società è diverso da scrivere una presentazione o un documento tecnico.

Allo stesso modo, non si possono fare una pagina o un sito web prendendo testi pensati e scritti per la carta e salvandoli in html.

Ma nel caso della scrittura online è tutto molto più complicato, perché Internet si evolve in continuazione e non si fa in tempo ad elaborare non tanto delle regole quanto delle idee, che queste sono già superate.

Ma questo non deve essere motivo di scoraggiamento o dare adito a rifiuti luddistici e tecno-fobie.

Se nel mondo online tutto cambia a velocità vertiginosa, solo l'insaziabile curiosità di chi si avvicina ad un cosro di scrittura creativa, potrà permettee di stare al passo con le novità, da vivere sempre come opportunità, da esplorare, con il gusto della ricerca, che è uno dei motivi di gran successo di Internet.


All'inizio, le pagine erano lunghi testi su fondo grigio mentre oggi ci assalgono con la forza e i colori di uno spot.

A lungo, la scrittura è stata la vera cenerentola di Internet, stretta da una parte dalla programmazione e dalla tecnica, dall'altra dal predominio della grafica e delle animazioni.

Eppure imparare a scrivere per il web è particolarmente importante e urgente. Perché, passata l'euforia per la novità del mezzo, su Internet oggi si cercano soprattutto i contenuti.

E poi perché, contrariamente all'editoria tradizionale, riservata comunque a pochi, su Internet possiamo scrivere e pubblicare tutti. Senza strettoie, senza ostacoli e persino senza soldi.

E la società dell'informazione globalizzata comunica sempre di più attraverso testi, la parola scritta, e per farlo avrà sempre più bisogno di professionisti della scrittura.

Il mercato, quindi il confronto, , è diventato appunto globale. Le aziende hanno dovuto imparare a parlare, comunicare, farsi capire. Dai clienti, i fornitori, dalle altre aziende, dalle istituzioni.

Comunicare non è uno stato di lusso ma una necessità.

Ed ecco perchè la scrittura ritorna ad avere una funzione strategica.

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